Questi due elementi sono considerati preziosi fin dall’antichità e ancora oggi, sebbene esistano metalli più rari e costosi - come il platino e il rodio, per dirne due - restano emblemi di ricchezza. Non solo: la loro lucentezza simboleggia i sentimenti più nobili.
L’oro è stato forse il primo metallo usato dall’uomo e, nei secoli, è diventato il termine di paragone per il valore di ogni merce. La sua superiorità non è solo economica, ma anche simbolica. Associato al giallo, rappresenta la materializzazione dei raggi solari, tanto che il simbolo alchemico dell’oro è uguale a quello astrologico del sole: un cerchio con un punto al centro.
Ciò gli conferisce un’aura di regalità sacra, non a caso è stato largamente usato proprio nell'arte sacra, dai mosaici e icone bizantine ai Buddha dorati dell'Estremo Oriente. Non è un caso nemmeno se i vincitori di una gara ricevono la medaglia d’oro o se un periodo particolarmente proficuo è detto “età dell’oro”. Dato che è un metallo inossidabile, rappresenta anche la purezza e la lealtà, ai propri principi come alle persone amate; per questo le fedi nuziali sono d’oro. Dal punto di vista psicologico, comunica carisma, abbondanza, un certo senso di decadenza e può aiutare a far emergere il proprio carattere.
L’argento è associato al colore bianco e rappresenta la condensazione dei raggi della luna; il suo simbolo alchemico è uguale a quello astrologico del nostro satellite: una falce di luna. Anch’esso è sacro ma, tradizionalmente, il suo valore è un passo dietro all’oro, così come la luna splende della luce riflessa del sole. La medaglia d’argento, quindi, celebra il secondo classificato. Dato che la luna ha un aspetto ciclico, così come sono cicliche le donne, l'argento rappresenta il principio femminile. Dal punto di vista psicologico, il candore dell’argento comunica una personalità profonda e intuitiva, spirituale e positiva, anche se un po’ passiva.
L'oro fa emergere tutto il fascino sensuale della carismatica Belle |
Parliamo di armocromia: a chi donano le sfumature dei metalli nobili?
I tipi PRIMAVERA sono accesi dall’oro giallo e rosa, tuttavia le nuance più ariose della Primavera Chiara, che condividono qualche sfumatura con l'Estate, possono abbinarsi anche all’argento.
ESTATE e AUTUNNO, apparentemente opposti, hanno in comune delle sfumature meno nette, rispetto alle altre due stagioni. Perciò sono quelle che, a meno che non siano Assolute (ovvero, un'Estate dai colori molto freddi e un Autunno dai colori fiammeggianti), in genere possono spaziare con più agio dall’argento all’oro, sia giallo, sia rosa. Certo, l’argento e l'oro bianco saranno più adatto alle Estati, mentre l’oro giallo e rosso agli Autunni. Questi ultimi hanno dalla loro anche il bronzo e il rame.
L'argento veste la sognante Cenerentola di una raffinatezza ultraterrena |
Infine, le carnagioni INVERNO chiedono bagliori glaciali: argento, oro bianco, platino e acciaio. Unica eccezione, l’oro rosa (purché abbia un colore davvero rosato, non ramato); tra gli Inverni, in genere, solo l’Inverno Profondo è abbastanza neutro da non essere involgarito dall’oro giallo.
I due metalli nobili, malgrado vengano spesso opposti l'uno all'altro, si somigliano: entrambi relativamente morbidi (soprattutto l’oro), entrambi ottimi conduttori di elettricità (soprattutto l’argento, anche più del rame), entrambi usati in oreficeria, elettronica e odontoiatria. In natura non è insolito trovarli insieme… legati come il sole e la luna.
Tu sei per l'oro o l'argento? Spero che questa puntata lucente ti sia piaciuta; se vuoi, lasciami un commento e condividi l'articolo. Noi ci leggiamo qui sul blog lunedì prossimo, con il colore del mese. Ancora tanti auguri!
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